Teatro Comunale 

Cesare Caporali

Fondazione

Il 14 agosto 1692 venne fondato il primo teatro panicalese. Nel 1786, 12 famiglie del luogo fondarono una nuova società chiamata “Accademia Teatrale” e fecero ricostruire da Francesco Tarducci il nuovo “Teatro del Sole” tutto in legno con 18 palchi su due ordini sorretti da eleganti colonne.



Gli eredi

Nel 1856 gli eredi dei primi soci e altre famiglie fecero ricostruire il Teatro da Giovanni Caproni che ne ampliò il palcoscenico, aumentò il numero dei palchi portandolo a 24, e sopra i palchi fece un bel loggione con ringhiera di ferro fuso. Il pittore perugino Alceste Ricci lo decorò tutto in bianco con ornati a colori e dorature. Per la riapertura del 1858 fu proposto un nuovo nome: “Teatro Cesare Caporali” in onore del poeta bernesco nato a Panicale nel 1531 e membro attivo dell’Accademia perugina degli Insensati.

Il sipario storico

Nel 1869 il pittore Mariano Piervittori dipinse il sipario rappresentando la consegna delle chiavi della città di Perugia al valoroso condottiero di ventura Boldrino da Panicale (1331-1391).


Il teatro ebbe la propria attività fino al 1958 quando venne chiuso per inagibilità e poi donato dagli eredi, nel 1985, al Comune di Panicale che, grazie a finanziamenti Regionali ed Europei, ne riaprì le porte nel 1994. Da quella data ogni anno il teatro Caporali ospita una stagione di prosa, produzioni e festival di opera da camera, concerti e percorsi di formazione artistica.

Oggi


Il teatro ebbe la propria attività fino al 1958 quando venne chiuso per inagibilità e poi donato dagli eredi, nel 1985, al Comune di Panicale che, grazie a finanziamenti Regionali ed Europei, ne riaprì le porte nel 1994. Da quella data ogni anno il teatro Caporali ospita una stagione di prosa, produzioni e festival di opera da camera, concerti e percorsi di formazione artistica.



Scheda Tecnica Teatro

Teatro Cesare Caporali via Caporali 16, 06064 Panicale (PG)

 

larghezza boccascena  mt 4,50

 

altezza boccascena mt 5,50

 

larghezza palcoscenico da muro a muro mt 9

 

profondità del palcoscenico da filo sipario a muro di fondo mt 5

 

profondità della ribalta mt 2

 

graticcia presente

 

larghezza graticcia mt 9

 

altezza graticcia mt 6,50

 

altezza della ribalta rispetto alla platea mt 1,10

 

distanza fra ribalta e prima fila di poltrone mt 1,40

 

declivio palcoscenico 1,4 %

 

collegamento fra platea e palcoscenico scalette laterali

 

buca dell'orchestra presente (copribile in 2 ore da 5 persone) 

 

profondità buca dell’orchestra mt 3,50

 

dislivello buca dell’orchestra / palco mt 2,10

 

numero americane 2 (movimentazione manuale)

 

numero di staffe in sala per posizionamento luci 6 laterali + 2 centrali

 

tipo di sipario manuale

 

quadratura nera presente

 

NOTE: particolarità del palcoscenico: tavole mobili

 

carico energia elettrica disponibile kw 30 

 

voltaggio v. 380 tre fasi + neutro + terra

 

numero camerini 3

 

persone ospitabili nei camerini 10

 

docce 3

 

scarico scene:  accesso al teatro da piazza Umberto I soltanto con piccoli furgoni tornando indietro a retromarcia (il trasbordo dai mezzi più grandi deve avvenire dalla piazza del paese a mt 200 ca dal teatro); dal piano strada per accedere fino al palco bisogna far transitare il materiale attraverso una scala di 3 rampe di 31 gradini complessivi e una porta alta mt 1,90 e larga mt 1,30